.Antonella Ficotto.

-Prima e/o dopo-


Come foglie al vento



Antonella Ficotto è nata a Venezia nel 1957. Allieva del prof. B. Carnevali dello ISFAV di Padova e di P. Spezzani docente di Ca’ Foscari, è socia fondatrice del Circolo Fotografico 200ISO.

I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive come “Architexture” alla Fondazione Benetton di Treviso e “Inversioni a km. 0” che ha avuto una menzione speciale alla casa dei Tre Oci di Venezia. È una fotografa creativa e sperimentale. I suoi lavori ricordano alcune correnti artistiche come il surrealismo, l’astrattismo e il futurismo.


Come foglie al vento

Prima che l’Inverno arrivasse, al Forte Vecchio si respirava un’aria carica di emozioni: gioie, dolori, sogni e realtà permeavano le pietre e gli abitanti del Forte. 

Un mondo a sé stante con ritmi e connessioni che è resistito fin poco tempo fa con tenacia e coraggio all’avidità dell’uomo. 

Un universo umano correlato e multiforme che l’Inverno ha spazzato via come foglie al vento.

Dopo l’Inverno, pazientemente, ho raccolto le foglie affinché i ricordi non svanissero nel buio gelido della noncuranza, ho riversato in esse la vita che è trascorsa tra le mura di quell’universo ora abbandonato a sé stesso e messo in vendita come fosse un accessorio che non serve più. 

Ho trasferito quelle che sono state le mie emozioni e le emozioni degli abitanti perché non vadano perse e per rivelarle a chi, distrattamente passando, si volta dall’altra parte inorridito dallo scempio commesso ai danni di un mondo che chiedeva semplicemente di essere curato.



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